L'Aromaterapia:

Il senso dell'odorato è uno dei canali più sinceri e precisi della nostra comunicazione, l'aromaterapia può dunque svolgere un'azione molto importante per il nostro equilibrio psicofisico e per il nostro benessere.

  l'utilizzo degli oli essenziali è nota fin dall'antichità, gli Egizi li utilizzavano per i loro rituali sacri, per l'imbalsamazione, e nei loro bagni. Se ne ritrovano commenti nei testi sumerici, la tecnica di estrazione era già nota nel Medioevo. Il concetto di aromaterapia però è recente, solo nel XX secolo si cominciò a parlare di un utilizzo terapeutico degli oli essenziali. Negli anni 20 il chimico francese René Maurice Gattefossé, in seguito ad un'esplosione occorsa nei suoi laboratori, Applicò l'olio essenziale di lavanda sulle proprie ustioni, scoprendone le importanti proprietà antisettiche, olio essenziale che poi applicò in modo terapeutico sui militari feriti della prima guerra mondiale. Si deve a Gattefossé la creazione del termine "aromaterapia", fu però un altro francese, il medico Jean Valnet che diede maggior fama a questa disciplina pubblicando nel 1964 l'opera intitolata aromatherapie.

  L'odorato ha una connessione diretta al cervello, il sistema limbico prende nota, nell'archivio della memoria, dei comportamenti emotivi e istintivi suscitati dagli odori e li trasmette all'ipotalamo, il quale regola numerose funzioni del sistema nervoso autonomo. L'aromaterapia usa gli archetipi olfattivi delle spezie, degli agrumi, dei legni, delle resine e dei fiori, ai quali siamo "programmati" per rispondere con determinati comportamenti o reazioni anche fisiche, le sostanze volatili degli oli essenziali stimolano le ghiandole endocrine alla produzione di sostanze come endorfine, adrenalina, dopamina ecc. sostanze naturalmente prodotte dal nostro organismo. 

  L'aspetto più suggestivo però è la facoltà evocativa legata all'uso delle essenze, intesa non solo come ricordo degli stati d'animo, ma anche l'induzione di stati di coscienza al di sopra della percezione normale, per esempio l'uso dell'incenso e della mirra evocano naturalmente un'esperienza più profonda ed introspettiva se associati ad una pratica interiorizzante. Gli stimoli olfattivi quindi concorrono a modificare i nostri comportamenti in modo costruttivo, influenzando la nostra attività e le nostre emozioni.